“Nuovo ostacolo sul progetto del nuovo ospedale di Cuneo?”
La notizia di un possibile trasferimento del direttore generale del S. Croce e Carle Tranchida "allarma" la politica. Calderoni (Pd): "La giunta Cirio chiarisca se il nuovo hub di Cuneo è una priorità per la Regione"
“La notizia di un possibile spostamento del direttore generale dell’Aso Santa Croce e Carle, comparsa sul settimanale La Guida, stupisce e preoccupa – dice il consigliere regionale Mauro Calderoni (Pd) intervenendo nel dibattito sul possibile trasferimento di Livio Tranchida -. Pare inspiegabile, a pochi giorni dalla classificazione dell’ospedale di Cuneo come il migliore d’Italia ed ancor più ci sembra incredibile nell’ottica di dare continuità al complesso e travagliato percorso del nuovo ospedale. Se l’ipotesi del cambio al vertice dell’Aso cuneese si concretizzasse rappresenterebbe un’ennesimo dubbio sulla mancanza di reale interesse della giunta Cirio nel preservare l’eccellenza dell’Aso Santa Croce e Carle e dotarla di quella nuova struttura che i cuneesi meritano e che attendono da troppo tempo”.