Cuneo – I dati del turismo nel cuneese nei primi nove mesi dell’anno e delle previsioni per i mesi invernali lasciano spazio all’ottimismo. Sia partendo dai dati consolidati – emersi dalle elaborazioni dell’Osservatorio Turistico del Cuneese realizzato in partnership dall’ATL del Cuneese, Visit Piemonte e Unioncamere Piemonte per il consuntivo dei primi 9 mesi del 2023, sia analizzando i numeri ancora provvisori sull’andamento della stagione invernale.
Secondo quanto riportato dall’Atl del Cuneese, nei primi 9 mesi del 2023, il territorio ha registrato un incremento del 9,2% negli arrivi e dell’11,8% nelle presenze, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I movimenti dall’estero sono aumentati del 15,4% negli arrivi e del 21,5% nei pernottamenti rispetto all’anno precedente. I movimenti turistici dall’Italia crescono del 6,7% per arrivi e dell’8,1% nei pernottamenti rispetto allo scorso anno.
Il monitoraggio della spesa dall’estero nei primi nove mesi del 2023, conferma l’aumento dei movimenti: sul territorio cuneese si riconduce sostanzialmente al mercato francese (62%), e poi tedesco (7%), svizzero (7%) e resto Europa (6%). A seguire USA (5%).
Stabile il numero di recensioni per il comparto ricettivo. I commenti riflettono la soddisfazione del cliente del prodotto turistico del Cuneese, maggiore rispetto al dato complessivo del prodotto Piemonte: 89,1/100 vs 87,3/100.
Nel periodo gennaio-settembre 2023, il tasso di saturazione registrato nelle OTA – Online Travel Agency – corrisponde al 34% (+0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) nell’ATL del Cuneese, mentre per la Montagna Cuneese è pari al 33,4%, in calo in confronto al 2022.
I dati provvisori della passata stagione 2022/2023 della montagna invernale piemontese indicano una crescita dei movimenti di oltre il 13% con oltre 420.000 arrivi e 1 milione e 300 mila pernottamenti.
La montagna invernale cuneese nell’ultima stagione ha recuperato i livelli pre-pandemici per quanto riguarda gli arrivi, superando quota 80 mila e registrando un incremento del 30% rispetto alla stagione precedente. In termini di pernottamenti si calcolano oltre 200 mila presenze, in aumento del 41% rispetto all’inverno 2021/2022.
“Per il prossimo inverno – sottolinea l’Atl – si auspica una dinamica positiva sulla scorta dell’andamento generale del movimento turistico internazionale”.
“I frutti del nostro lavoro continuo e mirato sul fronte della comunicazione e della promozione turistica sono riscontrabili nei dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio Turistico del Cuneese – aggiunge Mauro Bernardi (nella foto) Presidente dell’ATL del Cuneese – uno strumento nel quale abbiamo creduto e investito per poter guardare al futuro del nostro turismo basandoci su dati scientifici. La soddisfazione per i risultati ottenuti non deve però farci distrarre dalla necessità di continuare a impegnare forze e risorse per far conoscere sempre di più la destinazione cuneese come meta per una vacanza di assoluta qualità. Il messaggio che vogliamo trasmettere è quello di una destinazione accogliente e inclusiva che punta ad un turismo sostenibile e responsabile che porti benefici sia ai nostri ospiti, sia agli operatori turistici e alla popolazione residente. C’è ancora spazio per crescere dal punto di vista quantitativo, ma ciò a cui dobbiamo ambire è un ulteriore salto di qualità della nostra offerta turistica. A questo territorio non mancano talento e ambizione: dobbiamo fare gioco di squadra e crederci tutti insieme”.
“Il cruscotto di indicatori reso disponibile dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte di Visit Piemonte e declinato per le diverse aree territoriali del Piemonte è uno strumento sempre più strategico per il comparto turistico. Il monitoraggio del mercato attraverso la lettura integrata dell’andamento dei movimenti turistici, dell’indice del sentiment desunto dalle recensioni on-line, della dinamica della spesa analizzata attraverso l’utilizzo in loco delle carte di credito e del monitoraggio delle offerte delle Online Travel Agency, fornisce una fotografia chiara del consuntivo delle stagioni turistiche, dei cambiamenti in atto e delle tendenze della domanda» commenta Beppe Carlevaris, Presidente del CdA di Visit Piemonte. Uno strumento messo a disposizione per le Agenzie Turistiche Locali, i Consorzi Turistici e tutti gli operatori della filiera turistica per valorizzare il prodotto turistico del territorio e implementare nuove e più efficaci azioni di comunicazione e attività promozionali”.
Per maggiori dettagli https://www.visitpiemonte-dmo.org/osservatorio-turistico-del-cuneese/