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Mercoledì 6 novembre 2024

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Farigliano, dal Ciuché ristrutturato un panorama mozzafiato

L’antica Torre civica è stata inaugurata in seguito alla conclusione di un importante intervento di recupero ed è accessibile al pubblico

La Guida - Farigliano, dal Ciuché ristrutturato un panorama mozzafiato

Farigliano – Il “Ciuchè”, simbolo del paese, è tornato a risplendere ed ora si appresta a diventare sito di interesse turistico. L’antica Torre Civica, da poco inaugurata e accessibile al pubblico, è stata oggetto di un importante intervento di recupero grazie ad una serie di contributi da parte del Gal Mongioie ma anche dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Cuneo. 

Sfruttando anche il percorso e-bike sui sentieri di Langa, con le indicazioni sulle stradine, i visitatori potranno giungere a Farigliano anche in bici e salire fin sulla sommità della torre, sulla balconata dove ci sono le campane. 

Sulla cima del Ciuchè si può godere di un panorama mozzafiato che si rincorre a 360° e permette di abbracciare l’insieme delle colline circostanti in un unico colpo d’occhio. Al terzo livello della Torre è alloggiato un complesso meccanismo di orologi, appoggiato su basamenti di legno datato 1850. 

La Torre Civica è situata in piazza San Giovanni, piazza già indicata nelle vecchie mappe perché qui sorgeva la chiesa parrocchiale. In origine la Torre Civica era il campanile della vecchia chiesa, dedicata a San Giovanni Battista. L’origine della chiesa non è nota, pare sia stata edificata sopra i ruderi di un tempio pagano dedicato a Diana. 

Costruita ad una sola navata, venne poi rifatta completamente a tre navate per essere ampliata nel 1845 e portata a cinque navate. Durante la più che secolare storia della chiesa di Farigliano si contano ben tre campanili che sono stati eretti ai lati della stessa. I primi due sul lato destro guardando la fabbrica, l’ultimo innalzato sul fianco opposto. Del primo si ignora la data della sua costruzione. Senz’altro esiste già nel secolo XIV, ma ne abbiamo notizia soltanto nel 1519 in un accenno negli Ordinati Comunali di quell’anno. Ma già nel 1560 viene atterrato perché divenuto pericolante. 

In sua vece ne viene costruito un altro sul lato stesso. Il campanile, parte integrante della chiesa è stato costruito sul lato destro della chiesa, è a pianta quadrata e fornito di orologio; viene ricostruito nello stesso posto nel 1560 e poi abbattuto perché pericolante. L’attuale campanile, iniziato nel 1848, terminato due anni dopo, è collaudato nel 1851: innalzato sul lato opposto della chiesa con un’altezza di circa ventisei metri, due porte poste una di fronte all’altra, l’una rivolta verso l’esterno, l’altra in chiesa; internamente ha una scala in muratura con cui si sale al primo piano, poi si prosegue con semplici scale in legno a pioli. Non subisce danni nel terremoto del 1887 quando la vicina chiesa diventa pericolante e deve essere abbattuta.

Donato al Comune, il campanile viene trasformato in Torre Civica con i suoi merli ghibellini che, durante il fascismo vengono sostituiti dall’attuale cupola in metallo. Per diverso tempo funse da richiamo ai consiglieri che dovevano recarsi puntuali al consiglio comunale. Mentre si sale sulla Torre si è accompagnati da pannelli esplicativi con tutte le bellezze paesaggistiche, culturali e storiche presenti e da visitare a Farigliano. Nell’epoca basso medievale Farigliano era un sito molto importante e lo suggerisce il controllo di una famiglia potente come quella dei Marchesi di Saluzzo. Non mancano i richiami al Gioco dei Birilli, alla visita della fontana lapidea, la cappella di San Nicola, la vecchia chiesa parrocchiale, ai suggestivi calanchi. Per orari e visite è possibile rivolgersi al Comune.

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