Il futuro dell’economia nel mondo non è scritto negli astri, ma nei flussi di investimenti destinati ai diversi Paesi. Gli esperti, come Aibe e Censis, la chiamano “attrattività”, la capacità di sedurre e convincere gli investitori grazie all’affidabilità e alle prospettive di profitti in ciascun Paese.
Su una scala 100, troviamo a punteggio pieno la sola Germania, seguita da Canada (94,8)e Australia (92,1), registrano buoni punteggi in Europa Regno Unito (83,7) e Francia (73,9), distanziata l’Italia (54,5).
Non stupisce che gli investimenti “piovano sul bagnato”: meno in Cina (33) e in Russia (32,3), poco in Argentina (3,4) e Brasile (2,5) e niente del tutto in India.
Sono numeri che già disegnando la mappa futura del mondo.
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