Saluzzo – Giocate “sproporzionate” rispetto ai redditi dichiarati, una gestione non corretta dei conti di gioco, vincite “nascoste” al fisco: imilitari della Guardia di Finanza (Tenenza di Saluzzo) hanno effettuato controlli nel settore dei giochi e delle scommesse, per contrastare pratiche irregolari di raccolta, soprattutto nel periodo di sospensione delle attività per l’emergenza Covid.
Tra i risultati, nello sviluppo di operazioni per segnalazioni sospette nell’ambito del sistema nazionale di prevenzione antiriciclaggio, i finanzieri hanno selezionato “soggetti le cui giocate risultavano non in linea, in quanto sproporzionate, con il profilo reddituale dichiarato”, per poi passare al setaccio gli esercenti coinvolti nel conto-gioco ritenuto “sospetto”. Sono quindi scattate sanzioni sia per gli esercenti sia per giocatori. I finanzieri hanno multato un centro scommesse gestito da un soggetto di nazionalità cinese, che non aveva registrato più giocatori che però usufruivano di un unico conto gioco, in violazione della normativa antiriciclaggio. Individuato anche un altro soggetto, sempre di nazionalità cinese, che non aveva inserito nella dichiarazione dei redditi vincite derivanti dal gioco su conto estero superiori a 50.000 euro. In totale, multe fino a 20.000 euro e 64.000 euro recuperati a tassazione.