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Domenica 13 ottobre 2024

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I sindaci italiani arrabbiati per la Cuneo-Ventimiglia

Lunedì, all'inaugurazione della riapertura della ferrovia per Nizza, non parteciperanno i primi cittadini della Vermenagna e l'assessore ai trasporti Gabusi

La Guida - I sindaci italiani arrabbiati per la Cuneo-Ventimiglia

Limone – È alle stelle il malumore dei sindaci dei comuni italiani lungo la ferrovia Cuneo-Ventimiglia.

Lunedì 3 maggio, all’inaugurazione della riapertura della tratta Tende-Breil-sur-Roya non parteciperanno i sindaci della Valle Vermenagna; in forse anche la presenza del presidente della Provincia Federico Borgna “Sto verificando se riuscirò ad organizzarmi per andare in Valle Roya”. Netta, invece, la presa di posizione dell’assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi: “Per noi italiani c’è ben poco da festeggiare”.

I francesi, invece, saranno presenti in pompa magna. Parteciperanno: il prefetto Bernard Gonzalez; Renaud Musellier, presidente della Regione Paca; Christian Estrosi presidente della Città metropolitana di Nizza; Charle Anges Giney, presidente del Dipartimento Alpi Marittime; Karim Touati, direttore territoriale di Sncf-R; Jean-Claude Guidobal, presidente della Carf e i cinque sindaci della Roya. 

Gli amministratori locali della Vermenagna non rilasciano dichiarazioni “ufficiali” ma lo scontento trapela. A causarlo, una serie di questioni legate al progetto sul tunnel di Tenda e soprattutto il mancato avvio dei  lavori post alluvione sul ramo Breil-Ventimiglia. La tratta aprirà soltanto in autunno. A creare ulteriori tensioni, la notizia comunicata ieri da Guillaume Choven, responsabile della ricostruzione della Dipartimentale della Valle Roya, in cui afferma che a causa della realizzazione di opere sulla D6204 i bus sostitutivi della Regione Piemonte, in programma da lunedì, non potranno garantire il collegamento con Ventimiglia. Sono due le coppie di treni italiani che arrivano e partono da Breil. Un’ordinanza del dipartimento 06, vieta il passaggio a sud di Breil di ogni veicolo dalle 9 alle 16.

Uno stop, inatteso: “Mercoledì scorso la società dei trasporti incaricata ha verificato la percorribilità della strada e non abbiamo avuto alcuna comunicazione dalla Francia di divieti – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi – per cui le corse dei bus ad oggi sono confermate“. E prosegue: “All’inaugurazione non andrò a causa di impegni già presi. Ho ricevuto l’invito solo venerdì, ma ritengo che per noi italiani ci sia ben poco da festeggiare: l’unico pezzo di linea i cui lavori non sono ancora iniziati è quello per Ventimiglia perché manca l’autorizzazione francese”.

Sul piede di guerra ci sono anche nove sindaci dell’imperiese. Hanno scritto al capo delegazione della Commissione intergovernativa per il collegamenti nelle Alpi del Sud, convocata il 5 maggio, chiedendo alle autorità francesi: “Piena collaborazione per consentire il transito ferroviario per la linea Ventimiglia – Limone Piemonte, in ordine al nulla osta per i lavori a sud di Breil, in territorio francese, da parte di Rfi, e in ogni e qualsiasi altra successiva occasione; ciò anche al fine di garantire la piena fruizione della circolazione ferroviaria tra il ponente ligure e la provincia di Cuneo”.

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