Torino – “Valuteremo il da farsi per quanto riguarda le scuole con i dati sotto mano Comune per Comune con uno studio commissionato e che viene presentato proprio in questi minuti all’Unità di Crisi”.
La decisione su che cosa ne sarà delle scuole in Regione arriverà solo nelle prossime ore, lo conferma il presidente Alberto Cirio ai microfoni di Sky Tg.
Cirio ribadisce i criteri con cui decideranno, che sono quelli stabiliti dal decreto di Draghi: il superamento dei 250 casi su 100 mila abitanti, la presenza conclamata di varianti Covid oppure una crescita continua e particolarmente allarmante.
Le famiglie piemontesi rimangono dunque ancora in attesa mentre 22 Comuni sono già diventati zona rossa, e di questi 12 nel Cuneese. Il Piemonte rimane una delle regioni prime in Italia per numeri di vaccini e il personale scolastico vaccinato è salito a 22.000 unità.
“Sono d’accordo con il metodo del nuovo governo – ha detto Cirio – anche perché siamo ascoltati come Regioni a 48 ore prima dlele decisioni. La conferenza Stato-regioni finalmente non è più considerato un organismo da sentire per pura forma, ma viene anche ascoltato e può presentare le proprie istanze. Anniamo imparato che se vogliami uscire da questa situazione dobbiamo farlo insieme”.